Presentazione del Libro di Tommy Dibari
Sarà presentato venerdi 26 giugno alle ore 18.30 presso "Miseria e Nobiltà" ad Alberobello, l´ultimo libro di Tommy Dibari, "Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un´adozione." edito dalla Cairo Editore.
A dialogo con l´autore, Maria Antonietta Salamida, dottoressa in beni culturale e Catianna Bimbo, dottoressa in psicologia, entrambe operanti nell´ass. culturale Sylva Tour and Didactics di Alberobello.
Il libro
Tommy e Doriana sono una giovane coppia come tante: si amano, si sposano, decidono di avere un figlio. Ma, come recita l´antico detto ebraico, quando l´uomo pensa, Dio ride. Così il figlio tanto desiderato non arriva, e i due vengono risucchiati in un percorso fatto di controlli, analisi, terapie di Gonal F, inseminazioni, Fivet, tour religiosi in cerca della grazia e diete a base di peperoncino scaricate dalla rete; un pellegrinaggio su e giù per lo stivale tra ospedali, cliniche private, camici bianchi e camici sporchi, loro che si sentono topi da laboratorio in attesa del prossimo esperimento.
Mentre i palazzi della città si riempiono di fiocchi rosa e azzurri sui portoni, e i giardinetti di mamme che spingono carrozzine, per loro arriva la glaciale sentenza: «Vi trovate in quello che la scienza definisce il range di infertilità inspiegabile», e la speranza cede il posto alla delusione, allo sconforto. Finché all´improvviso accade qualcosa. Bastano poche parole e tutto sembra diverso. «Forse siete destinati a un altro progetto, forse dovete andare a prendervi vostro figlio, portarlo via e salvarlo.» Tommy e Doriana decidono allora di reagire, di seguire il cuore, di tornare nel luogo dell´anima dove i palpiti contano più dei parametri di riferimento. Scendono in profondità, nel posto segreto delle emozioni verso una scelta altrettanto ardua: l´adozione. Si tuffano tra le braccia dei giudici, degli psicologi e degli assistenti sociali, sussurrando loro che da qualche parte nel mondo c´è un bambino che li aspetta. Poi, un giorno, la risposta arriva dal tribunale italiano: c´è uno scricciolo, fragile come una foglia, che risponde al nome di Martina. Non vuole né zucchine né botte, ma ha un´immensa fame d´amore.
E così tutto si capovolge, perché la vita può anche essere letta al contrario. Come dice Martina, «se lo guardi bene, il cielo è un mare rovesciato».
Ufficio Stampa Comune di Alberobello This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.