Rifugiati Politici, Donne e Bambini dall´Africa ospiti ad Alberobello
La Prefettura di Bari ha appena comunicato all´Amministrazione Comunale di Alberobello che in serata è atteso un nuovo gruppo di rifugiati richiedenti asilo politico. Saranno una quarantina e sono provenienti dall´Africa Centrale giunti in Italia a Taranto, con lo sbarco dei giorni di scorsi che ha portato nel nostro Paese oltre 600 persone.
Si tratta di donne e bambini, alloggeranno anche questa volta presso la struttura ricettiva di via Piave. A curare l´accoglienza e la gestione in completa autonomia, l´Associazione di Promozione Sociale Elicea, iscritta nell´elenco delle associazioni della Regione Puglia all´interno del progetto SPRAR nazionale, tramite il quale ad Alberobello saranno ospitati nei prossimi mesi diverse persone, richiedenti asilo.
Il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) direttamente gestito dal Ministero degli Interni, offre un sistema di accoglienza strutturato e collaudato che si basa sulle competenze qualificate degli operatori incaricati per offrire accoglienza a più categorie di persone, principalmente richiedenti protezione internazionale, protezione umanitaria e rifugiati.
L´accoglienza degli ospiti del progetto SPRAR è stata doverosamente recepita dalla amministrazione comunale alberobellese a seguito della decisione della Prefettura di Bari di affidare il servizio dell´accoglienza alla associazione Elicea, che si è aggiudicata l´avviso pubblico pubblicato in data 29 luglio 2015, bandito dalla stessa Prefettura di Bari per l´affidamento del servizio. (Avviso Pubblicoper l'affidamento del servizio di accoglienza temporanea in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale www.prefettura.it/bari).
Si invita anche in questa occasione all´accoglienza dei rifugiati, per far sì che possa essere agevolata l´integrazione nella comunità locale, in attesa di essere sistemati più stabilmente sul territorio europeo e ottenere lo status di rifugiato.
Ufficio Stampa Comune di Alberobello Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.