Sarà strutturato come una organizzazione di volontariato e gestito in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali del comune di Alberobello
Nasce il “Banco Alimentare Alberobello Onlus”. Un’iniziativa disolidarietà che si ispira al sostegno e all’assistenzialismo, secondo i principi del padre fondatore del banco alimentare, la cui storia comincia negli anni '60 esattamente negli Stati Uniti a Phoenix. L'associazione “Banco Alimentare Alberobello Onlus” è strutturata come una organizzazione di volontariato secondo la legge 266/1991 e il D.Lgs. n.460/97. Si occuperà della gestione del Banco Alimentare e del Banco Farmaceutico in collaborazione con l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Alberobello che ha sostenuto la sua costituzione con un contributo di Euro 900 con delibera di giunta n° 127 del 31 dicembre 2015. "Sul territorio alberobellese è gia attivo da sempre questo servizio - spiega l'assessore ai serizi sociali Giuseppe Ricci - attraverso l'opera della Caritas Diocesana, delle Parrocchie oltre che della Associazione delle Vincenziane. Quest'ultima associazione, tra l'altro, è stata quella che fino ad ora aveva aderito unicamente al banco alimentare occupandosi in esclusiva del servizio fino allo scorso 31 dicembre. Il Banco Alimentare Alberobello Onlus - conclude l'assessore - è una associazione di stampo laico e si convenzionerà, per il tramite dei piani sociali di zona, con la centrale operativa che ha sede a Taranto e che si occupa di smistare le provviste raccolte dalla AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura".
L’Associazione si propone tra i suoi obiettivi, quello di contribuire alla soluzione dei bisogni primari, dell’emarginazione e della povertà e dei problemi degli “ultimi”, mediante la raccolta delle eccedenze di produzioni agricole ed industriali. Il primoBanco Alimentarein Italia è stato fatto in Lombardia nel 1989 dall'iniziativa diDon Giussanidel movimento cattolico Comunione e Liberazione. Egli collaborava con alcune note aziende alimentari nazionali opportunamente sollecitate (come la Star) che donavano, attraverso associazioni benefiche e senza scopo di lucro, alcuni generi di prima necessità. Questi alimenti venivano raccolti, stipati in un magazzino da cui poi alcuni giovani volontari provvedevano a donarli, distribuendoli alle persone più bisognose. L'iniziativa si diffuse e col tempo varie associazioni di volontariato ci si sono dedicate. Ad oggi, a novembre di ogni anno, come anche ad Alberobello lo scorso 28 novembre, tutte le associazioni d’Italia, danno vita a "La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare" che si svolge sotto l'alto patronato delPresidente della Repubblica. Praticamente in tutti i supermercati d'Italia, molti privati che fanno la spesa sono invitati ad acquistare prodotti alimentari extra, specie per l'infanzia e a donarli ai volontari presenti all'ingresso
Ufficio Stampa Comune di Alberobello
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