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Il progetto Land Art 50 approda alla Casa Rossa ad Alberobello per il secondo Tavolo Territoriale

Il progetto Land Art 50 approda alla Casa Rossa ad Alberobello per il secondo Tavolo Territoriale

 

Il progetto Land Art 50 approda alla Casa Rossa ad Alberobello
per il secondo Tavolo Territoriale

 

Dopo l’incontro di Castel del Monte del 12 e 13 ottobre, il progetto Land Art 50 sarà ospitato il 26 e 27 ottobre 2019 nel sito UNESCO di Alberobello, presso Casa Rossa, sede dell’omonima fondazione per il secondo Tavolo Territoriale.

A cinquanta anni dalla proiezione del film Land Art (aprile 1969) del regista tedesco Gerry Schum, a cui può ricondursi la nascita della definizione di “Land Art”, l’Associazione UnconventionArt – insieme a Fondazione Dioguardi e Fondazione Casa Rossa – si propone di celebrare tale anniversario attraverso la realizzazione di una serie di iniziative espositive, editoriali e divulgative pensate per ripercorrere la storia del celebre movimento artistico ma anche per attivare riflessioni inedite, aperte al nuovo e indirizzate all’elaborazione di un Documento programmatico per la promozione e valorizzazione delle opere di Land Art e di Arte Pubblica.

Il programma, curato da Fabio De Chirico e Francesco Maggiore, prevede la realizzazione di installazioni artistiche, di eventi collaterali e di tavoli territoriali presso i quattro siti UNESCO dislocati tra Puglia e Basilicata: Alberobello, Castel del Monte, Monte Sant’Angelo e Matera. Questi siti sono stati scelti perché centri di promozione culturale per la realizzazione del progetto Land Art 50.

I Tavoli territoriali, programmati tra ottobre e novembre 2019, rappresentano momenti fondamentali per l’elaborazione dei contenuti del Documento programmatico: gli appuntamenti, ciascuno con un proprio tema specifico, sono dedicati al rapporto tra arte e valorizzazione del paesaggio attraverso pratiche artistiche innovative che nascono da un rapporto dialogico tra arte e territorio, inteso sia in un'accezione fisica sia come insieme di identità, storie e memorie dei luoghi.

I coordinamenti locali si pongono un duplice obiettivo: quello di favorire un processo dal basso di definizione dei contenuti rispetto ai quali orientare lo sviluppo del Convegno internazionale che si terrà a Bari nel 2020, attraverso il più ampio coinvolgimento delle comunità locali, nonché quello di favorire l’adozione e sperimentazione di modelli innovativi pubblico-privati di valorizzazione dei beni culturali nell’ottica di una più ampia strategia che superi la dimensione localistica e guardi alla creazione di una rete interregionale di siti UNESCO.

PROGRAMMA

Sabato 26 ottobre

  1. h. 15.00/18.30 - tema del secondo incontro sarà “Land Art: arte, architettura e paesaggio” e vedrà la partecipazione di Istituzioni, accademie e scuole, fondazioni, associazioni e tutti gli stakeholder chiamati per apportare un personale contributo, nel corso delle due giornate di condivisione e confronto, discussione e dibattito in modalità di progettazione partecipata. Il tavolo sarà seguito da un talk con Fabio Macaluso, Presidente Fondazione Casa Rossa, Lorenzo Scaraggi, storyteller, e gli architetti Tonio Giordano e Francesco Poli.

In contemporanea, presso la Casa Rossa, sarà possibile visionare alcuni documentari dedicati alla storia e alla memoria del luogo e una video-installazione a cura dell’artista Agnese Purgatorio dal titolo "The route of Evanescence", 2019.

Domenica 27 ottobre

  1. h. 8.30- si terrà una attività collaterale per vivere una esperienza unica nel contesto del luogo della memoria Casa Rossa: una introduzione alla pratica della meditazione sonora a cura dell’artista Nico Lippolis, attraverso il suono di campane tibetane e gong per armonizzare corpo e mente e allineare la respirazione con i canali sottili del corpo. Durante il workshop si apprenderanno i principi fondamentali di questa pratica con particolare attenzione alla respirazione e all’ascolto della vibrazione interiore. 
  1. h. 10.45- l’artista Raffaele Vitto, che ha ricevuto la menzione speciale per il suo lavoro all'Apulia Land Art Festival 2018 a Casa Rossa, presenterà la sua opera di arte ambientale e pubblica, legata alle dinamiche umane, dal titolo "Human obstacles",  realizzata nell’area esterna alla Casa. La realizzazione dell’opera è stata resa possibile grazie all’aiuto e alla partecipazione di conoscenti e amici dell’artista e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

h.11.00 a lezione con Agnese Purgatorio, che condividerà progetti e visioni in un incontro a più voci con tutti i partecipanti. L’iniziativa è concepita nell’ottica di avvicinare gli studenti delle scuole superiori ai temi dell’arte contemporanea e del paesaggio.

In parallelo sono previste visite guidate presso l’immobile nel quale saranno allestiti schermi per proiettare video documentari legati alla storia e alla memoria della Casa Rossa nonché i contributi alla definizione del Manifesto Land art 50 raccolti presso Castel del Monte.

Ricordiamo di seguire la campagna #CONTALARTE, un’iniziativa di rilevanza pubblica che invita tutti i cittadini a segnalare le opere e gli interventi di Land Art e Arte Pubblica presenti su tutto il territorio nazionale utilizzando la pagina Facebook @contalarte e il relativo hashtag #contalarte o il modulo sul sito www.landart50.com/contalarte. I dati inseriti sulle piattaforme saranno raccolti, condivisi e discussi nell’ambito del convegno internazionale che si terrà a Bari nel 2020.

Progetto speciale

Protagonista del progetto Land Art 50 è Antonio Marras, da sempre impegnato nell'indagare ogni forma d’arte e di espressione visiva, rivolgendo la propria ricerca al recupero e alla valorizzazione delle memorie, delle tradizioni e delle culture dei luoghi. Per Land Art 50 realizzerà performance e installazioni appositamente ideate e strettamente legate ai siti coinvolti nel progetto.

La Casa Rossa di Alberobello

«La Casa Rossa è un luogo della nostra memoria e ciò che accadde tra le sue mura fa parte della nostra storia.» 
F. Terzulli

Questo luogo, patrimonio di rilievo nazionale ed internazionale sede della Fondazione Casa Rossa nel comune di Alberobello ha visto un primo processo di valorizzazione attraverso la realizzazione, nel 2018, della VI edizione dell’Apulia Land Art Festival (apulialandartfestival.com); si tratta di un sito storico del Novecento la cui memoria e vita sono legate da un fil rouge continuo e ineludibile a quelle degli alberobellesi e dell’Italia ma anche del resto del mondo, tra guerre mondiali e storie di confine, alienazione e infine riscatto e disobbedienza civile agli orrori della storia, anche attraverso la via dell’arte e della cultura.

L’Istituto Agrario Masseria Gigante fu fondato nel 1887; tra il primo dopoguerra e il secondo conflitto mondiale fu luogo di detenzione per ebrei, alcuni dei quali furono deportati ad Auschwitz; in seguito vi furono reclusi vari gruppi etnici, poi fascisti e nazisti nel dopoguerra, prostitute “donne senza nome”. Per volontà di Aldo Moro divenne Istituto di rieducazione minorile e infine sede di una delle prime tv private italiane negli anni Settanta.

Il recupero dell’edificio e della memoria di questo luogo passa anche attraverso la condivisione di un progetto comune che punta ad accogliere una installazione artistica partecipata prevista nell’ambito del programma di interventi Land Art 50. 

Partecipate e condividete la relativa campagna crowdfunding sul portale DeRev per supportare il progetto.

Agnese Purgatorio

Artista italiana che nel tempo ha sperimentato fotografia, collage, performance, installazioni, scultura, scrittura e suono. Il suo lavoro riflette sulla memoria e la ricostruzione di narrazioni personali e collettive, sia con la messa in scena, sia con materiale d'archivio su cui interviene. Guardare oltre, ribaltare, accostare, sospendere, ricostruire, spostare lo sguardo. Ha esposto in prestigiose istituzioni nazionali ed internazionali come la Triennale di Milano, la Galleria Nazionale di Roma, il Museo della Scultura Contemporanea di Matera, the Moscow Biennale of Contemporary Art, la Biennale di Venezia, a Bienal Internacional de Arte Contemporânea de Curitiba, the Museum of Contemporary Art Zagreb, la Fondazione Bevilacqua La Masa, el Museo de Arte Contemporáneo - La Plata, the Armenian Center for Contemporary  Experimental  Art - Yerevan,  das  Ludwig   Museum  für Moderne Kunst - Aachen, le Musée de L’Elysée – Lausanne, negli Istituti Italiani di Cultura di Melbourne, Mosca, Zagabria, Tirana, Strasburgo, Colonia ed in importanti gallerie private: Galleria Bonomo - Bari, Gallery Onetwentyeight - New York, Mars Gallery - Melbourne, Podbielski Contemporay – Berlin e Maria Livia Brunelli gallery - Ferrara. Nata a Bari, vive tra Belgrado e Beirut.

Il progetto Land Art 50 è promosso da UnconventionArt per l’Arte Mai vista in collaborazione con Fondazione Casa Rossa e Fondazione Dioguardi ed è sostenuto dalla Regione Puglia, Programma Straordinario 2018 in materia di Cultura e Spettacolo.

Altri partner: Polo Museale della Puglia, Comune di Alberobello, Comune di Monte Sant’Angelo, Gal Gargano, Parco Nazionale dell'Alta Murgia, MUSMA Coop. Synchronos, Ass. Do It Together.