TAVOLA ROTONDA: DALLE ALLEANZE CHE UCCIDONO ALLE ALLEANZE CHE SALVANO
Ultima tappa per la tappa di Alberobello della Rivoluzione delle Sibille: giovedì 6 febbraio, alle ore 17.30, una tavola rotonda per sottolineare il lavoro di rete realizzato in questi anni per contrastare la violenza di genere
Ultima tappa ad Alberobello della rassegna “La Rivoluzione delle Sibille. La figura femminile di ieri e di oggi verso una nuova cultura di genere”, che continuerà la sua opera di sensibilizzazione, a partire dal 7 febbraio, nella città di Castellana Grotte.
L’appuntamento è per giovedì 6 febbraio, dalle ore 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Alberobello, la tavola rotonda “Dalle alleanze che uccidono alle alleanze che salvano”, con il passaggio della staffetta – rappresentata da un ritratto di Gianni Marsico della mostra “Pupe Exhibition” – dal Comune di Putignano al comune di Alberobello.
Alla tavola rotonda parteciperanno Michele Maria Longo, sindaco di Alberobello, Anna Caldi, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Putignano, Anna Piepoli, assessora ai Servizi Sociali del Comune di Alberobello, Giulia Lacitignola, Dirigente Udp Ambito Territoriale Putignano, Giulia Sannolla, referente Antiviolenza Regione Puglia, Anita Paolillo, referente equipe multidisciplinare di Ambito di contrasto alla violenza di genere, Tiziana Gigantesco, giudice di Pace, Filomena Zaccaria, avvocata centro antiviolenza Andromeda e Angela Lacitignola, coordinatrice del Centro Antiviolenza Andromeda. Modererà la tavola rotonda Rosy Paparella, consulente Sud Est Donne - Centro Antiviolenza Andromeda.
L’incontro sarà l’occasione per far emergere quante azioni, grazie alla costruzione di una rete di servizi e alla sottoscrizione di numerosi protocolli operativi, siano state poste in essere nell’Ambito Territoriale di Putignano, per interrompere quelle “alleanze” tacite e omertose che, per troppo tempo, sono state complici della violenza di genere. Quelle stesse alleanze tacite e omertose che si ritrovano nella storia giudiziaria di Palmina Martinelli, giovane ragazza di Fasano che nel 1981, a soli 14 anni, fu uccisa per aver detto no a un giro di prostituzione minorile. Prima di morire, la ragazza riuscì a fare il nome dei suoi carnefici che l’avevano cosparsa di alcool per poi darle fuoco.
Ma la giustizia italiana deciderà di imprimerle il marchio infamante della bugiarda, scagionando i suoi presunti assassini e facendo di lei quasi l'imputata, piuttosto che la vittima. A raccontare eventi, prove, fasi del processo e reazioni dell’opinione pubblica Mario Gianfrate, che presenterà il suo ultimo libro “Palmina. Una storia sbagliata”, assieme a Franco Mastro, già pediatra all’Ospedale Civile di Fasano.
La rassegna “La rivoluzione delle Sibille” è promossa dall’Ambito Territoriale di Putignano, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Andromeda e i comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo, Noci e Putignano.
Fine Comunicato Stampa
Barbara Serio
Addetta Stampa
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