C’è differenza tra vedere e guardare: posso guardare, rivolgere lo sguardo verso l’altro/a, ma non vederlo!
Allo stesso modo posso sentire, ma non ascoltare, perché l’ascolto è un’azione ben più profonda del semplice atto di percepire un suono. Non bastano le orecchie funzionanti, che talvolta potrebbero persino non servire affatto!
La giornata mondiale dell’Ascolto ci offre l’occasione per riflettere su quello che l'ascolto è, e cioè tutto fuorché un atto automatico e comporta la capacità di creare il silenzio dentro di sè per fare spazio alla voce o al silenzio dell’altro/a e permettere l'Ascolto vero.
È un atto accogliente e generoso, che comporta la sospensione del giudizio e ancor più del pregiudizio.
In questo momento di crisi delle relazioni e di forte ritiro sociale, l’Ascolto è proprio quello che spesso manca.
La giornata dell’Ascolto è un invito ad allenare questa attitudine.
Buon ascolto a tutte e tutti
Valentina Liuzzi
Assessora con delega alle Politiche sociali e alle Politiche educative e formative
Alberobello, 19 ottobre 2023