Panorama
The current Bet365 opening offer for new customers is market-leading bet365 mobile app You can get a free bet right now when you open an account.

Giuseppe NOTARNICOLA

Giuseppe NOTARNICOLA
Giuseppe Notarnicola

Nacque ad Alberobello nel 1883. Terminati gli studi elementari, seguì per due anni le lezioni private impartitegli da sacerdote  Francesco D'Onghia. Quindi i genitori, contadini benestanti, lo inviarono a Monopoli dove Notarnicola frequentò la Scuola Tecnica Pareggiata, avendo come insegnanti  Antonio Jaia, discepolo di Francesco De Santis, e lo storico Ludovico Pepe. Ottenuta la Licenza tecnica, si trasferì a Bari, dove conseguì, quattro anni dopo, il Diploma di Geometra presso il Regio Istituto Tecnico. Qundi si trasferì a Firenze. Qui frequentò la Scuola Filologica di Lingue Moderne, perfezionandosi in francese, inglese e tedesco. Sempre a Firenze entrò a far parte della redazione della rivista «Scena Illustrata», per la quale scrisse e pubblicò impressioni di vario tipo. Dopo numerosi viaggi all'estero (Svizzera, Germania, Stati Uniti e  Francia), che molto contribuirono alla sua formazione, ritornò ad Alberobello. Qui si impegnò attivamente nella dialettica politica del paese. Fu eletto consigliere nelle elezioni amministrative del 1920, fra le fila della lista Nazionalista di minoranza contro l'Amministrazione Socialista capeggiata da Pietro Campione. Nello stesso anno, insieme ad altri oratori alberobellesi, tenne un discorso commemorativo in ricordo del Tenente Aviatore Renzo Gentile, alberobellese morto tragicamente a Pisa. Nel 1923 fu nominato con Regio Decreto primo Regio Ispettore ai Monumenti e Scavi. In questa carica, che egli mantenne per otto anni, si occupò soprattutto della tutela e della salvaguardia dei trulli:  al suo interessamento, infatti, si deve l'approvazione del Decreto regio per la conservazione della «Zona Monumentale e Panoramica dei Trulli» e per le costruzioni edilizie interessanti la Zona stessa, del 1930. Nel 1924 fondò e diresse per due anni la Pro Loco di Alberobello, collegata all'ENIT, col duplice fine dell'incremento degli interessi turistici del nostro paese e della diffusione della cultura nel popolo. Contemporaneamente  insegnò Lingua e Letteratura Inglese negli Istituti Governativi di Maglie, (è stato professore dell'On. Aldo Moro) Taranto, Venezia, Zara, Foggia Barletta e Bari. Numerosissime sono le sue pubblicazioni. Fra esse và ricordato il saggio I Trulli di Alberobello, dalla preistoria alla presente del 1940, la prima sistemazione organica delle vicende storiche di Alberobello. Altrettanto importante è un altro scritto di Notarnicola, Bio-Bibliografia degli Scrittori ed Artisti Alberobellesi. Nativi o di Adozione, una serie di medaglioni sui personaggi più importanti del passato del suo paese.