ALBEROBELLO - Non poteva mancare la tappa alberobellese nella visita pugliese del gruppo dell´Aeronautica militare italiana. Venticinque rappresentanti dei quarantatre Paesi firmatari del Documento di Vienna in àmbito OSCE, di cui 3 appartenenti alla Cooperazione dei Paesi del Mediterraneo (Tunisia, Marocco, Algeria), hanno girato ogni angolo del rione Monti guidati dall´assessore comunale Pietro Susca.
`Il tour in Puglia - spiega il colonnello Giuseppe Crispino, direttore del Centro interforze italiano di verifica armamenti del ministero della Difesa - rientra nei dettami del Documento di Vienna che riguarda lo scambio e la verifica di informazioni relative alle forze armate e alle attività militari nell´ottica del rafforzamento della fiducia e della sicurezza tra i cinquantasei Stati OSCE (Organization for Security and Co-operation in Europe). Durante il giro pugliese abbiamo visitato la base aerea di Gioia del Colle (36^ Stormo) ed il presidio militare di Trani del 9^ Reggimento Bari della Brigata Pinerolo, e presentato due sistemi d´arma nazionali: l´elicottero SAR HH139 e il VBM Freccia c/c armato con missili Spike´. Il colonnello Crispino che si occupa delle attività di controllo previste dagli accordi sulla riduzione degli armamenti convenzionali in Europa (CFE - Conventional Force in Europe) e sull´Open Skies (Trattato sui cieli aperti) che prevede una serie di osservazioni aeree (movimenti di truppe, dislocazione di armamenti) compiute reciprocamente da aerei militari nei cieli dei Paesi firmatari aggiunge che `la visita ad Alberobello è d´obbligo perché ha un significato di arricchimento culturale che realizza un´esperienza paesaggistica unica nel suo genere per la sua originalità architettonica´.
Alberobello, 30 maggio 2014
L´Ufficio Stampa
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venerdì, 30 maggio 2014 |
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